Come già scritto a marzo (in “riflessioni senza ordine…”), questo periodo di crisi può essere una grande opportunità di cambiamento, di crescita…
I tempi sono maturi perchè gli esseri umani possano fermarsi, entrare nel loro luogo di potere ed osservare cosa sta accadendo, a loro stessi ed alla Terra, da un altro punto di vista.
Nella profondità del nostro essere abbiamo accesso ad una “visuale” molto più elevata… Da qui siamo in grado di realizzare che tutte le nostre paure, ansie o come le vogliamo chiamare, derivano in fondo dalla paura, ancestrale, della morte. (soprattutto per noi occidentali, che non abbiamo la “cultura della morte” come invece hanno, ad esempio, gli orientali)…
È proprio andando ad incontrare, volutamente, questa paura, accogliendola, che possiamo fare pace con l’impermanenza. Questa pratica può essere la chiave d’accesso a quello che viene definito il Regno dei Cieli.
Realizzando che il problema non è la morte in sè, ma bensì la resistenza alla morte (ed a tutto ciò che ce la ricorda in qualche modo), possiamo essere liberi!
Noi siamo energia. Il nostro vero IO è di natura spirituale. Certo, ho un corpo, una mente, che sono però solo lo strumento, il veicolo con il quale la nostra vera natura sperimenta , realizza la vita.
Noi veniamo per svilupparci. Non tanto per imparare poichè l’intelligenza è già in noi… Veniamo per realizzarci. Abbiamo bisogno di rivolgere l’attenzione all’interno per connetterci a questa intelligenza.
E mai ci fu periodo migliore di quello attuale per sconnettersi da ciò che da fuori ci condiziona fortemente, per riconnettersi invece alla nostra Essenza.
Dunque noi siamo energia, e con l’energia possiamo ristabilire l’equilibrio. Consapevoli che non sto parlando del vecchio equilibrio (le nostre abitudini all’interno di una confort-zone), ma di un nuovo equilibrio! Infatti le frequenze sono cambiate. si stanno sempre più elevando a livello planetario e noi, facendone parte, dobbiamo allinearci… (la stazione radio che tanto ci piaceva ha cambiato frequenza per cui ci dobbiamo risintonizzare, alzando la vibrazione personale;-)
Chi non è disposto o pronto a cambiare frequenza, è molto probabile che protrarrà la propria sofferenza… ma come si suol dire,”ognuno è capitano della propria barca”…
E come possiamo fare? Lasciando andare vecchi schemi di pensiero,credenze (alcune delle quali ce le portiamo dietro da generazioni!), una grande parte della nostra storia personale (che tiene la nostra energia prigioniera nel passato, quando in realtà ci serve Qui e Ora). Così possiamo accedere ad uno stato d’essere con frequenze più elevate e salutari!
Come si può intuire, questo processo è molto più semplice se non ci esponiamo costantemente a frequenze basse (la paura è la frequenza più bassa). In questo periodo siamo altamente influenzabili a livello energetico come a livello mentale e perciò è fondamentale trovare un punto di stabilità, di ancoraggio. Una gran parte dell’umanità purtroppo è ancora come una foglia al vento ,poichè non è in grado di limitare l’influsso delle basse frequenze. Questo perchè non sceglie consapevolmente di non dare la propria attenzione (energia) alle frequenze più diffuse: la paura ed il terrore. È necessaria una disconnessione. In tutti i sensi. Quindi, come detto prima, volgiamo l’attenzione dentro ed avremo accesso alla sorgente. Decisamente ad una frequenza… infinita;-)
Nei prossimi giorni, aggiungo suggerimenti pratici! Stay tuned! (è proprio il caso di dirlo!)