La medicina tibetana si sviluppa sulla base delle conoscenze mediche dell’arcaico culto Bön prebuddista.
Completamente naturale ed olistica, la scienza tradizionale tibetana è arricchita da numerosi e diversificati trattamenti.
Uno di questi è il Ku Nye.
Ku Nye è il termine tibetano che sintetizza l‘essenza di questa efficace e piacevole tecnica usata per rilassare profondamente il sistema nervoso. (Ku = applicazione di olio medicinale, con spezie specifiche e mantra.
Nye = è il massaggio vero e proprio indirizzato a muscoli, tendini, legamenti, punti e meridiani).
Lo scopo principale è il riequilibrio delle tre energie fisiologiche ( chiamate anche umori), che corrispondono allo stato di salute dell‘individuo.
L‘energia costisuisce il ponte fra il corpo e la mente.
È comprensibile quindi, come un disequilibrio energetico possa causare disturbi psico-fisici sino al manifestarsi della malattia.
Il Ku Nye, che lavora sulle energie sottili, permette dunque di ricreare o mantenere un buon livello energetico.
Il massaggio in sè, è personalizzato in funzione della tipologia del paziente e delle condizioni diagnosticate e si avvale anche dell‘utilizzo di strumenti quali pietre, conchiglie, compresse con spezie specifiche…
Ulteriori benefici del Ku Nye sono l‘eliminazione delle tossine, l‘incremento della vitalità, la riduzione e l‘alleviamento dei vari tipi di dolori e sindromi dolorose, oltre al lenimento di disordini nervosi come insonnia, depressione e ansietà.
L‘Hor-Me (moxa di Hor), è di clamoroso effetto per stati emotivi bloccati o sovraccarichi (ad es. in caso di lutto, shock, parto, debilizzazione post operatoria o qualsiasi evento traumatico quindi con un elevato grado di stress emotivo).
Questa tecnica è considerata la più incisiva per trattare gli stati di alterazione mentale ed emotiva.
La coppettazione, invece, è particolarmente indicata nei in cui troviamo un eccesso di qualsiasi tipo di “umore” accumulatosi in un‘area (per es. tensioni nella parte alta della schiena o punti particolarmente doloranti).
Con questa applicazione si permette la fuoriuscita di “ciò che è in eccesso” e dunque il ripristino dell‘armoniosa circolazione delle energie.
La moxa e le compresse calde, invece, sono un valido aiuto in caso di squilibri causati da un eccesso di freddo e umido (umore “flemma”), dolori muscolari causati dal freddo, artrosi, periartriti, calcificazioni di tendini e ossa, oltre che uno dei migliori rimedi per la sinusite.
Queste sono le principali terapie esterne abbinate al Ku Nye , benché ve ne siano altre.
Conoscere la costituzione del paziente, la sua dieta, il suo stile di vita , le malattie e le abitudini in generale, è di fondamentale importanza.
Per questo motivo, è importante, soprattutto la prima volta, avere un colloquio preliminare col paziente affinché si possa stabilire cosa è più rilevante e come procedere.