È possibile avvicinarsi e raggiungere quel “giardino segreto” in noi, la nostra sorgente, anche tramite l’utilizzo della vibrazione delle piante.
La medicina ufficiale contempla l’idea che noi siamo “separati” dai nostri sintomi, ovvero crediamo che una malattia o un sintomo ci accade… che ne siamo vittime. In realtà non ne siamo disgiunti. Quando arriviamo a realizzare che tutto nasce, si manifesta e si dissolve in noi, possiamo recuperare le chiavi d’accesso alla nostra Divinità in quanto co-creatori e ritrovare lo stato di equilibrio: la salute.
Con la consapevolezza del motivo per il quale desideriamo creare, ricreare o ritrovare un cambiamento nella nostra vita, la natura ci può supportare tramite le sue vibrazioni.
Ogni fiore, ogni pianta, ogni filo d‘erba porta un suo messaggio. Noi esseri umani possiamo imparare a vibrare all’ unìsono con loro.
L‘abbinamento del pensiero consapevole ed il dono delle vibrazioni della natura ci permette di elevarci e di guarire. Per fare ciò, possiamo utilizzare sia gli oli essenziali che gli idrolati (portano la stessa vibrazione ma sono meno “aggressivi” e possono essere usati anche da bambini ed animali).
È noto scientificamente che le frequenze degli oli essenziali (tutti), sono più elevate della frequenza del nostro corpo (in salute). Un corpo malato o disfunzionale avrà una vibrazione ancora più bassa…
Considerando una splendida frase di Maria Treben – “In un momento in cui la maggior parte dell’umanità va sempre più allontanandosi dalla vita naturale e in cui essa è minacciata da gravi malattie dovute all’erroneo atteggiamento spirituale, dovremmo riscoprire quelle nostre erbe medicamentose che il Signore ci ha donato per Sua bontà sin dai tempi più remoti”– riscopriamo antiche conoscenze che ci parlano di frequenze che ogni pianta sa portarci.
Riferendoci nello specifico alle Essenze (oli essenziali), possiamo tranquillamente affermare che hanno il Dono di portarci tramite l’olfatto (il senso più profondo e ancestrale), direttamente alla Sorgente del nostro potenziale come alla radice di qualsiasi sintomo. Quasi sempre il “vero problema” non è tanto la malattia o il sintomo in sé, ma bensì ciò che la nostra mente ha da dire in proposito…
Questo è il motivo per il quale una qualsiasi disfunzione, squilibrio o banalmente sintomo , andrà approcciato non solo a livello della sua manifestazione nella materia, ma ovviamente anche a livello animico. (prima di manifestarsi nella materia, lo squilibrio attraversa diversi “stati” sottili).
Gli odori hanno la capacità di aprirci in modo molto diretto a dimensioni dove la nostra mente non può interferire. Spesso è proprio il mentale con le sue resistenze a creare più problemi, quindi tramite l’aromaterapia possiamo accelerare in modo chiaro, un percorso di guarigione e di crescita.
Approfondimento sugli idrolati e la loro applicazione.
Gli idrolati sono i corrispondenti “acquosi” degli oli essenziali. Essi vengono prodotti contemporaneamente all’olio essenziale poiché si tratta del vapore della distillazione.
C’è comunque da considerare che le sostanze attive non sono sempre identiche a quelle del corrispondente olio essenziale. Vengono sempre più considerati in ambito curativo (e non solo in aromaterapia o fitoterapia) proprio per la loro versatilità, facilità d’impiego e soprattutto efficacia. In altre culture vengono utilizzati con successo da centinaia di anni.
Pare che già Ippocrate,il padre della medicina, usasse le acque floreali. Come per ogni trattamento fitoterapico, il risultato dipende molto dalla qualità del prodotto. Essendo l’idrolato un prodotto con una durata molto più limitata rispetto agli oli essenziali (che hanno scadenza lunghissima), purtroppo spesso si trovano sul mercato prodotti che contengono sostanze sintetiche, alcool, emulgatori o conservanti. In questo caso l’idrolato non avrà le qualità energetiche e terapeutiche degli idrolati puri. È dunque importante valutare bene cosa si sta utilizzando, tanto più se l’utilizzo è interno.
Gli idrolati sono impregnati dell’anima della pianta e spesso agiscono molto velocemente soprattutto a livello psico-emozionale ed energetico. Il nostro corpo è composto dal 70% d’acqua, per cui è estremamente ricettivo ai messaggi veicolati dalle acque sottili(idrolati). La differenza fondamentale tra l’idrolaterapia e l’aromaterapia risiede nel fatto che l’assunzione interna è più semplice e ha meno controindicazioni. L’abbinamento di diversi idrolati non solo è possibile ma addirittura si rivela molto efficace, agendo in sinergia!(avendo cura di selezionare quelli appropriati).
Uso delle miscele sinergiche: (No in gravidanza e durante l’allattamento!) Con piacere spiego nel dettaglio, adatto alla singola persona, o in base alla sinergia scelta, le varie modalità d’utilizzo. Ma per chi non avesse la possibilità di eseguire una vera e propria cura, suggerisco sempre di ascoltare il proprio intuito ed utilizzare la sinergia per es.in un pediluvio (effetto strepitoso), inspirare regolarmente (p.es 3 min. per 3 volte al giorno, ad occhi chiusi), massaggiare sul plesso solare o sui polsi.
Anche una goccia in un bicchierone d’acqua la mattina, è molto efficace. Anche aggiungere poche gocce nell’olio /crema per il corpo/ shampoo, ha un ottimo effetto. Oltre alle sinergie (abbinamento di diversi oli essenziali), si trarrà vantaggio dall’utilizzo di Idrolati specifici da assumere internamente. Molto consigliate le cure di 21 o 40 giorni (soprattutto quando c’è un forte carico di tossine, sia fisiche che “sottili”). Anche per ciò che riguarda gli idrolati, con piacere saprò suggerirvi quelli più adatti al caso.